INDEBITAMENTE INDEBITATI - Neoliberalismo e regime del debito

Nel 2008 il mondo è entrato in una crisi finanziaria globale, che puntualmente si è abbattuta sull'economia reale. I governi, l'Unione Europea e quant'altri si premurano di ricordarci, attraverso tagli alle spese e licenziamenti, che il nostro primo dovere è pagare. Ciò di cui parla questo libro è di come sia stato possibile passare dall'homo oeconomicus concepito dal liberismo classico, all'attuale homo "indebitatus", nuova creazione del neoliberismo post-moderno. Passando da Marx, da Nietzsche e da Foucault l'autore cerca di mostrare come il debito abbia oggi preso la forma di un vero e proprio regime, facendo della relazione creditore-debitore il rapporto fondante della società contemporanea. Il neoliberalismo, insomma, ha creato le condizioni morali e politiche per far sì che il debito si trasformasse da meccanismo economico in tecnologia di potere il cui fine ultimo è la formazione e il controllo della soggettività individuale e collettiva.